PANNELLATURA
La pannellatura delle lamiere si effettua applicando una forza laterale ai vincoli (e non più centrale) attraverso una lama mobile, che va a deformare il pannello fino a raggiungere la forma desiderata. Spessori da 0.7 mm. a 2 mm. in Fe, zincato, decapato, e in acciaio inox, max. lunghezza 1950 mm.; max. altezza 160 mm. Si differenzia della presso-piegatura, che consiste nell’applicazione sulla lamiera di una forza centrale (attraverso un punzone), tra due relazioni vincolari, generate da una parte fissa detta “matrice”. I pannelli rappresentano una specifica categoria di oggetti particolarmente semplici (considerabili come un sottoinsieme del più vasto universo della lamiera) derivati dalla lamiera a seguito di un processo di lavorazione, chiamato appunto pannellatura. Tali pannelli sono oggetti di forma parallelepipedale su base rettangolare e di altezza molto ridotta rispetto alla base.
Pannellatura lamiere: come viene impiegata
La pannellatura delle lamiere viene generalmente impiegata per la realizzazione di semilavorati destinati alla creazione di rivestimenti (anche a fini di isolamento termico/acustico) e di coperture coibentate. L’attuale tecnologia applicata a macchine pannellatrici automatiche consente la realizzazione di elevati volumi di pannelli di qualità elevata, prodotti in tempi record.
Altro vantaggio dell’utilizzo della pannellatura come sistema di piegatura delle lamiere risiede nella qualità sotto il punto di vista estetico: rispetto ad altri metodi di piegatura lamiere, i pannelli lavorati conservano infatti pressoché intatta la propria superficie.
Materiali usati nella pannellatura
Per la realizzazione di pannelli in lamiera vengono utilizzati diversi tipi di materiali metallici, in base a quello che dovrà essere l’uso finale. I materiali generalmente utilizzati sono l’alluminio, il rame, lo zinco e l’acciaio. L’alluminio e l’acciaio associano durezza a leggerezza, caratteristiche che lo rendono resistente agli sforzi di tipo meccanico, abbinate ad una grande facilità di installazione. Il rame viene invece preferito per i pannelli destinati a fungere da copertura, in quanto il basso grado di dilatazione termica che lo contraddistingue lo rende particolarmente adatto alle alte temperature. La scelta sullo zinco ricade invece in caso di esposizione a liquidi, grazie alla propria capacità di resistere agli agenti corrosivi.